Nella nostra società, troppo spesso, prevale lo stereotipo della terza età intesa come immobilità fisica e mentale, negazione del sé e stasi emotiva. La casa di riposo Ypsigro, invece, sostiene fermamente l’idea che le persone anziane abbiano la necessità di soddisfare i propri bisogni emotivi di auto-espressione e creatività e di coltivare la propria dimensione affettiva.

Questa convinzione si traduce nella volontà della struttura di aprirsi costantemente al territorio, permettendo agli ospiti di continuare a svolgere, secondo le proprie possibilità, un ruolo importante nella comunità di appartenenza.

Ogni sabato, nel vicino Parco delle Rimembranze, si svolge il Mercato del contadino e ogni giovedì viene organizzato il mercato, molto atteso dagli anziani e, durante la bella stagione, gli ospiti vengono accompagnati ed assistiti dai tirocinanti, dagli operatori del Servizio civile e dal personale specializzato. La possibilità di venire a contatto con i prodotti del luogo, di conversare con la gente, di partecipare alle varie attività comunitarie e di riposarsi nel bellissimo Parco delle Rimembranze riattiva ed alimenta la gioia di vivere e la consapevolezza di far parte ancora di qualcosa di più grande.

Le molteplici attività organizzate, dal laboratorio teatrale e cinematografico alla produzione di oggetti da parte degli anziani poi esposti nella comunità, hanno lo scopo di valorizzare il passato e le esperienze personali, di rendere ogni individuo protagonista della propria evoluzione, di promuovere le relazioni interpersonali e stimolare la partecipazione di tutti. Non mancano neanche le attività di musicoterapia, che permettono agli ospiti di esprimersi e comunicare.

I familiari vengono informati e coinvolti nelle attività organizzate al fine di una concreta compartecipazione e collaborazione. Vengono festeggiati tutti i compleanni e tutte le festività principali con la partecipazione del personale e di figure esterne incaricate all’animazione e all’intrattenimento.

La residenza si avvale della collaborazione di professionisti per quanto concerne tutte quelle iniziative ed attività volte a sollecitare negli anziani l’espressione delle proprie capacità creative e delle risorse della sfera emotiva.

L’ascolto attivo e l’accettazione positiva ed incondizionata permettono all’anziano di esercitare la memoria, l’affabulazione e la comunicazione non verbale, reintegrando il senso di appartenenza ad un gruppo sociale.

In questo modo, si migliora la qualità della vita degli anziani e essi trovano nuovi linguaggi per esprimersi e riscoprirsi attivi e aperti al futuro, visto come luogo mentale e fisico fatto di serenità e progettualità.

L’attività di animazione dà valore all’uomo e a ciò che è in grado di donare con i suoi pensieri e le sue memorie. Si tratta di interventi, a volte semplici e altre volte complessi, che mirano sempre alla realizzazione di un rapporto affettivo ed emotivo tra l’ospite, l’animatore e la famiglia.

Ogni intervento ludico ricreativo viene progettato con la massima attenzione, predisponendo il tutto in modo che gli anziani trovino spazio per dar voce alla proprie necessità e interessi.

L’uso di strumenti o la creazione di oggetti non è, dunque, fine a se stessa, ma lo strumento per creare fra gli assistiti modalità di contatto e di incontro, spazi creativo/affettivi, momenti di distensione, comunicazione ed empatia. Inoltre, sono un mezzo di carattere curativo e riabilitativo poiché il dialogo, il movimento e l’apertura verso l’altro aiutano a risanare le ferite fisiche e dell’animo.